Verona, 16 febbraio 2019 – Stamane si è tenuta in piazza Brà a Verona l’inaugurazione della campagna mondiale della Croce Rossa dal titolo “Non sono un bersaglio”, lanciata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, fenomeno in crescita in tutto il mondo.
Alla cerimonia erano presenti tra le autorità civili e militari il Comandante del 3º stormo dell’Aeronautica Col. Francesco De Simone e il direttore sanitario dott.ssa Denise Signorelli.
È intervenuto anche il presidente nazionale di Alleanza per Israele, Alessandro Bertoldi, il quale ha detto: “Un grazie speciale a Croce Rossa e Mezza Luna Rossa per il loro fondamentale impegno in tutto il mondo. La tematica degli attacchi contro i sanitari è di vitale importanza per tutti noi, siamo testimoni spesso di attacchi contro i sanitari da parte dei terroristi nei territori più prossimi a Israele, così come delle strumentalizzazioni del loro ruolo e del fatto che spesso vengano utilizzati vilmente quali scudi umani durante i conflitti. Il nostro totale sostegno a questa importantissima campagna anche in Italia perché la violenza purtroppo non è soltanto quella più nota e fisica.”
Il Presidente del Comitato di Verona della Croce Rossa Italiana, Alessandro Ortombina, ha spiegato: “In occasione della Campagna Nazionale della Croce Rossa Italiana anche il Comitato di Verona ha aderito scendendo nella piazza più importante della città per divulgare quanto sta accadendo sul territorio nazionale. Basta alla violenza contro i Sanitari, rispettare l’emblema è fondamentale. L’opera di sensibilizzazione deve essere capillare: perché colpire chi porta soccorso significa distruggere la speranza, la civiltà, il futuro stesso.”
Ha concluso Ortombina.
L’ospedale da campo allestito in piazza Brà a Verona sarà visitabile dalla cittadinanza anche nei prossimi giorni.